L’ecografia è un esame molto comune che viene impiegato per l’osservazione di organi e tessuti interni della zona addominale e non solo. Nonostante questo termine venga usualmente associato alla gravidanza, in realtà si tratta di una procedura che – grazie alla mancanza di controindicazioni – viene utilizzata ampiamente anche per la diagnosi di altre patologie.

Di recente, lo sviluppo tecnologico ha permesso un elevato avanzamento delle tecniche a disposizione, introducendo anche la possibilità di ecografia in 3D.

Ecografia: come funziona e a cosa serve

L’ecografia è un esame non invasivo, indolore e innocuo. Per eseguirlo viene applicato sulla parte del corpo interessata un gel conduttore che permette il passaggio di ultrasuoni provenienti da una sonda (detto ecografo), con cui si ricostruisce – sullo schermo – l’immagine. Si tratta di un esame della durata piuttosto breve, della durata compresa tra i 10 e i 20 minuti, al termine dei quali il medico è solito rilasciare il referto in cui indica le condizioni dell’area osservata, allegandovi le relative immagini.

Generalmente l’ecografia viene prescritta per l’osservazione di alcune condizioni patologiche degli organi interni collocati all’interno della cavità addominale quali intestino, fegato, reni o per monitorare gli organi dell’apparato riproduttore.

Per questo, sono particolarmente richieste l’ecografia addominale inferiore e superiore, oppure quelle che consentono di indagare lo stato di salute di muscoli o tendini. Nella maggior parte dei casi si tratta di un esame esterno, ma nei casi specifici cui sia necessaria l’osservazione di alcuni organi il sonar, dispositivo che emette ultrasuoni, viene inserito internamente, anche in quest’eventualità si tratta di una prestazione medica indolore.

L’ecografia viene spesso utilizzata per ottenere osservazioni iniziali e generiche alle quali, se necessario, seguono esami più specifici come TAC  e risonanza magnetica che sono in grado di mostrare immagini più precise e dettagliate.

Ecografia e gravidanza

L’ecografia viene generalmente associata alla gravidanza, durante la quale viene eseguito con cadenza periodica per monitorare lo sviluppo del feto e verificare tempestivamente patologie e problematiche ad esso collegate.

Particolare importanza viene data alla prima ecografia: il momento ideale per eseguirla è intorno alla decima settimana, ovvero a un mese e mezzo di gestazione. Si tratta di un momento particolarmente emozionante per i neogenitori, ma anche importante dal punto di vista medico in quanto consente di verificare il battito cardiaco del bambino, il volume del liquido amniotico e la posizione della placenta.

Alla prima ecografia ne seguiranno altre – il numero è a discrezione del proprio ginecologo di fiducia: quelle coperte dal Sistema Sanitario Nazionale sono l’ecografia morfologica, a circa 20 settimane e l’ecografia di accrescimento alla 32esima settimana.

Ecografia 3D

Il progresso tecnologico permette oggi di realizzare ecografie in 3D che consentono di ottenere immagini più dettagliate rispetto a quelle tradizionali e addirittura di vedere il viso del proprio bambino alcune settimane prima della nascita.

Come per il caso dell’esame tradizionale,  si tratta di una metodica sicura e priva di controindicazioni; infatti, viene impiegato a scopi diagnostici per la rilevazione di alcune malformazioni altrimenti poco visibili, ma soprattutto trova impiego per la visualizzazione del bambino con elevato impatto emotivo per i neogenitori.

Dove eseguire un’ecografia

Come nel caso di ogni altra prestazione medico sanitaria l’ecografia può essere richiesta mediante il pagamento del ticket in una struttura pubblica supportata dal Sistema Sanitario Nazionale. Nel caso di lunghe liste d’attesa in queste strutture è possibile rivolgersi a cliniche private accreditate, che permettono di eseguire l’esame in tempi più rapidi e alle tariffe previste dal SSN.

Il centro radiologico Dimaraggi mette a disposizione dei propri pazienti un insieme di macchinari e strumenti di ultima generazione, inclusi quelli che permettono la realizzazione di ecografie 3D, garantendo al tempo stesso i vantaggi di una struttura privata in termini di tempistiche e disponibilità rapida dei risultati e i vantaggi di costo del SSN grazie alla sua convenzione con l’ASL di Cagliari.