La risonanza magnetica è un esame diagnostico che viene di frequente prescritto per l’identificazione di numerose patologie: infatti permette di conoscere nel dettaglio le condizioni dei nostri organi interni, rivelandone eventuali disfunzioni. I cittadini italiani possono rivolgersi al Sistema Sanitario Nazionale, che copre l’intera spesa; tuttavia – a causa delle lunghe liste di attesa, accade spesso che ci si rivolga a strutture private dove, tuttavia, il costo aumenta in maniera cospicua.

Se ti stai chiedendo quanto costa la risonanza magnetica ecco una panoramica relativa alle diverse modalità di erogazione con i relativi vantaggi e svantaggi in riferimento a costi e tempi d’attesa associati ad ognuna di esse.

Risonanza magnetica, quanto costa?

La risonanza magnetica è un esame da svolgersi su prescrizione di uno specialista tramite ricetta medica. Le possibilità a disposizione per ottenerla sono il pagamento del ticket con il Sistema Sanitario Nazionale, la modalità intramoenia e il rivolgersi a cliniche e strutture private. La scelta più opportuna per la propria situazione è da compiere analizzando il rapporto tra costi, lista d’attesa ed emergenza con la quale si necessita del referto medico: 

  • Ticket con SSN: il costo delle prestazioni ambulatoriali specialistiche, a cui la risonanza magnetica fa riferimento, è stato fissato dalla normativa ad un massimo di 36,15€, al quale ciascuna regione aggiunge un costo fisso sulla ricetta. Rivolgendosi al Sistema Sanitario Nazionale la spesa massima prevista di 76€, anche se esistono dei casi in cui è prevista l’esenzione dal pagamento per pazienti affetti da particolari patologie oppure al di sotto di determinate soglie di reddito.
  • Modalità intramoenia: questa modalità introdotta dal Ministero della Salute negli ultimi anni prevede l’erogazione di visite specialistiche ed esami al di fuori degli orari ambulatoriali degli ospedali statali. Si tratta in sintesi di un medico privato che lavora in una struttura pubblica. In questo caso, nonostante la spesa è detraibile dalle imposte al pari delle altre prestazioni sanitarie, tuttavia prevede una tariffa superiore che varia da un minimo di 200€ sino ad un massimo di 1000€ nel caso in cui l’esame richiesto sia particolarmente dettagliato ed esteso. La modalità intramoenia – conosciuta anche come libera professione – risulta quindi, dal punto di vista dei costi quella più sconveniente per il paziente.
  • Risonanza magnetica in struttura privata: i costi in questo caso variano notevolmente, in relazione a diversi fattori, prima fra tutti la convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. Qualora si tratti di una struttura privata accreditata che opera con le stesse tariffe delle strutture pubbliche.Nel caso invece in cui ci si rivolga ad una clinica internamente privata il costo è in media variabile tra i 100€ e i 500€.

Liste d’attesa risonanza magnetica

Rivolgersi ad una struttura pubblica risulta vantaggioso in termini di costo, ma – nella maggioranza dei casi – le liste d’attesa ti consentiranno di ricevere la prestazione solo dopo mesi dalla richiesta. Nella maggior parte dei casi questa tempistica non è compatibile con la necessità di diagnosticare la patologia e curarla nei tempi più brevi possibili. La soluzione migliore è rivolgersi a strutture private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, che  al costo del ticket potranno fissare in tempi ravvicinati la visita e fornirti il referto dopo pochi giorni dalla visita.

La clinica Dimaraggi, specialista nel settore, esegue risonanze magnetiche sia privatamente, che in convenzione con l’ASL di Cagliari in tempi celeri. I macchinari di ultima generazione di cui disponiamo, il sistema informatizzato e il personale altamente qualificato garantiscono immagini di qualità e un servizio taylor made per ogni paziente. Ad esempio, su richiesta, il referto ti verrà fornito entro 24h.